Martedì 11 maggio la conferenza stampa di presentazione del festival

Martedì 11 maggio, alle ore 12 presso la Sala alessandrina del Complesso Monumentale di S. Spirito, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione della II edizione del Marettimo Italian Film Fest – We love the sea, organizzata dall’associazione culturale SoleMar-Eventi, presieduta da Cettina Spataro, vice presidenti Gabriella Carlucci che ha dato vita alla rete di partnership internazionali (con i Festival cinematografici di Formentera, Palma di Maiorca, Minorca, Malta, Ortigia (Siracusa), Alghero e Montenegro) e Giorgio Rusconi, Beatrice Just e Toto Vento che hanno seguito passo passo tutte le iniziative legate alla salvaguardia ambientale.
Il Festival, tutto made in Italy – si avvale della direzione artistica del regista Pupi Avati – è dedicato al cinema italiano e avrà come suggestiva cornice l’isola di Marettimo, nell’arcipelago siciliano delle Egadi (Trapani), fra il 20 ed il 24 luglio prossimi.
Parteciperanno in presenza alla conferenza stampa: Nello Musumeci (Presidente Regione Siciliana), Manlio Messina (Assessore al Turismo della Regione Siciliana), il regista Pupi Avati (Direttore artistico), Francesco Forgione (Sindaco di Favignana), Alfonso Maria Dastis (Ambasciatore spagnolo in Italia), Giorgio Rusconi (Vicepresidente dell’associazione culturale SoleMar-Eventi, organizzatrice del Festival), Ion De La Riva (Consigliere culturale dell’Ambasciata spagnola in Italia), Maurizio Gasparri (Senatore della Repubblica, grande amico e promotore dell’isola di Marettimo), Luciano Sovena (produttore cinematografico ed ex presidente Lazio Film Commission), Federica Luna Vincenti (produttrice cinematografica), Giuliana Gamba (regista del film “Burraco fatale”) e Claudio Noce (regista del film “Padrenostro”).
Sarà presente anche il noto influencer Denis Dosio, appassionato di musica e cinema. Proprio a settembre, infatti, debutterà con il suo primo film.
Interverranno in collegamento: l’attore e regista Michele Placido, il regista di “Nour” Maurizio Zaccaro, il regista di “Mediterraneo” Gabriele Salvatores, l’attrice protagonista di “Burraco Fatale” Paola Minaccioni, l’attore protagonista di “Padrenostro” Mattia Garaci, il Direttore Corporate Communication e Media Relation Unipol Vittorio Verdone.
Il Marettimo Italian Film Fest unisce l’amore per il cinema italiano a quello per l’ambiente e, in particolare, per la tutela del mare. L’evento è patrocinato dal Mic, dalla Regione Siciliana, dall’Area Marina Protetta, dal Comune di Favignana e da Unipol.
Il percorso del Festival si muove attraverso le proiezioni di documentari, film e cortometraggi, tutti uniti dai temi chiave del mare e della valorizzazione dell’ambiente marino, pellicole fra le quali figurano anche 9 produzioni messe a disposizione dal National Geographic.

In concorso: “The Armstrongs”, docufilm di Arthur Neumeier, “Nour” di Maurizio Zaccaro, “L’uomo Delfino” di Richard Lowenstein, “Burraco Fatale” di Giuliana Gamba, “Padrenostro” di Claudio Noce, “L’uomo di Aran” di Robert Flaherty, “Mediterraneo” di Gabriele Salvatores.
Nel corso dell’evento verrà proiettato anche il film “Lei mi parla ancora” (Regia di Pupi Avati), un omaggio al grande maestro del nostro cinema.

L’assegnazione del “Premio Stella Maris” rappresenterà il clou dell’evento cinematografico.
La giuria tecnica è presieduta da Luciano Sovena ed è composta da Michele Placido, Fabrizio Romano (attore), Nicoletta Romanoff (attrice), Federica Luna Vincenti e Gigi Marzullo (giornalista e conduttore tv).
La serata della premiazione sarà condotta dall’attrice e conduttrice televisiva Giulia Arena, ex miss Italia 2013.
Madrina della serata sarà Martina Sambucini, miss Italia 2020.
Fra le novità di questa seconda edizione del Festival, con l’intento di accentuare ancora di più l’impronta ambientalista della manifestazione, l’Ocean Summer School (con il sostegno dell’assessorato alla Formazione e Istruzione della Regione Siciliana, organizzata dalla FAO e dal Future Food Institute) che farà tappa a Marettimo dal 13 al 20 luglio. Cinquanta giovani ragazze e ragazzi saranno coinvolti in un gruppo multidisciplinare di “thinkers” e di “doers”, per diventare “climate shapers” e prepararsi a combattere il cambiamento climatico e lavorare sugli obiettivi di sviluppo sostenibile.

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